BEPPE FENOGLIO  2013

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Biblioteca Comunale G. Spina di Treville

BEPPE FENOGLIO LETTO E COMMENTATO
IN BIBLIOTECA A TREVILLE

Comunicato Stampa del 29 settembre 2013

La Biblioteca Comunale G. Spina ha presentato, domenica 29 settembre, un pomeriggio dedicato allo scrittore piemontese Beppe Fenoglio, ricordato a 50 anni dalla sua scomparsa. Considerato uno dei padri della letteratura italiana del Novecento, i suoi famosissimi scritti si dipanano tra i temi della guerra partigiana (che lui visse in prima persona) e quelli del mondo contadino piemontese e langarolo in particolare. Il ricordo di Fenoglio non può passare inosservato nella vita culturale della nostra terra, anche nei suoi centri minori. A interpretare in modo originale la figura di questo scrittore è stato chiamato un trevillese d’adozione, il Prof. Fabrizio Meni che, intervenendo tra le letture tratte dalle pagine fenogliane e presentate da Elio Botto e Vilma Manca Durando, ha raccontato uno spaccato di vita della campagna piemontese che sembra così lontano ma che è ancora ben presente nella mente dei nostri nonni, dei nostri padri. Un quotidiano tanto diverso dalla nostra modernità e dal nostro benessere, ma così ricco di dignità e decoroso, molto più decoroso del nostro vivere ricco di spreco e di dispregio della terra e dell’ambiente a cui siamo abituati. Da “Il Gorgo” a “La sposa bambina”, in cui la lettura ci rimanda alla disperazione dell’essere poveri e del doversi sacrificare per la sopravvivenza, non si è potuti non passare alle pagine de “Il partigiano Johnny” e al racconto della guerra partigiana così diversa in Langa e in Monferrato, quest’ultimo associato, nei racconti di Fenoglio, agli ultimi tre mesi di lotta prima della liberazione, periodo in cui come non mai Fenoglio ha avvertito l’opportunismo insieme al desiderio di restare vivi a tutti i costi. Meni ha sottolineato, a riscatto di un periodo così difficile e di una terra intera, il ricordo della partigiana Dea Rota di Sala che Fenoglio ha raccontato nel Partigiano Johnny con un’ammirazione che equivale ad un forte desiderio di vita e di amore. Un pomeriggio denso di emozioni e di poesia che la Biblioteca di Treville ha voluto realizzare con un occhio attento, nella scelta dei testi, anche alle immagini dell’infanzia vista attraverso la lente d’ingrandimento della povertà e della guerra.


Fabrizio Meni alla Biblioteca di Treville

Paolo Testa presenta la biografia di Fenoglio

Il Pubblico