Biblioteca Comunale G. Spina di Treville
Comunicato Stampa del 4 maggio 2014
BENVENUTI POMODORI: guida alla scoperta dell’orto
biologico
Domenica 4 maggio a Treville la Biblioteca Comunale G. Spina ha organizzato
“Benvenuti Pomodori”, un pomeriggio dedicato a bambini e loro famiglie da
trascorrere all’aria aperta durante il quale i piccoli hanno potuto accostarsi
ai segreti e alla magia della coltivazione biologica attraverso la visita
guidata all’orto della trevillese Paola Pigozzo immerso tra le colline lungo il
percorso verso l’antica fonte sulfurea di Treville. Ad accompagnare la comitiva
che ha raggiunto l’orto di Paola in passeggiata è stata la giovane
Mariachiara
Ghilardi, studentessa in Agraria all’Università di Torino che, nell’ambito dei
suoi studi, ha anche partecipato ad un progetto sugli orti urbani nel Comune di
Collegno. La splendida giornata di sole ha accolto in modo perfetto i piccoli
partecipanti che, con estrema attenzione, hanno raccolto i suggerimenti di Mariachiara e di Paola che li hanno condotti attraverso un orto davvero
particolare dove ogni lavoro è compiuto rigorosamente a mano, l’acqua
d’irrigazione è esclusivamente quella piovana e dove non viene usato alcun
prodotto chimico. Le erbe, così come i piccoli animali selvatici che visitano di
tanto in tanto l’orto di Paola, trovano ognuno la propria collocazione e
coabitano senza disturbarsi troppo a vicenda. L’orto è inoltre popolato di
strane presenze in pietra e in ferro battuto tra cui gnomi, elfi, fate, volpi,
conigli, gufi, lepri, mucche e cagnolini nascosti abilmente tra la vegetazione:
sono questi gli anfitrioni per i visitatori rappresentando motivo di curiosità
per bambini e adulti. Piccoli laghetti abitati da pesciolini e ranocchie aiutano
a tener lontane le fastidiose zanzare e l’impianto di alcune strategiche verdure
(come le fave) allontanano insetti da altre verdure più delicate. Poi fiori,
alberi da frutto, cespugli di rose, aromatiche: ogni erba qui ha il suo
significato e la sua utilità. I bambini sono poi stati invitati a seminare in
piccoli vasetti zucche, calendule, mais, girasoli, bietole e contrassegnare con
etichette ogni specie seminata per passare poi al trapianto in vaso dei pomodori
seminati da Paola nei mesi scorsi. Tutti i bambini hanno quindi portato a casa
propria una bella serie di vasetti da continuare a coltivare sul proprio balcone
nella speranza di poter assaggiare o ammirare il frutto di questa bella giornata
di lavoro con un messaggio in più: coltivare in modo saggio è divertente ed
estremamente utile per abbellire le nostre città e mangiare con gusto.
Paola Pigozzo e Mariachiara
Ghilardi
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