FESTA DEL SOLSTIZIO D'ESTATE 2017

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Biblioteca Comunale G. Spina – Treville

Festa del Solstizio d'Estate a Treville

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Comunicato stampa del 17. 06. 2017

La sera di venerdì 23 giugno, in piazza Surbone a treville, la Biblioteca Comunale G. Spina in collaborazione al Circolo Ancol Treville ha presentato la 3° edizione di “Festa del Solstizio d’Estate” che, proprio nella magica note di S. Giovanni in cui mondo naturale e soprannaturale si incontrano (come narra anche Shakespeare), ha riunito un folto gruppo di partecipanti per realizzare scherzosamente i riti propiziatori intorno al fuoco che, secondo usanza, dovrebbero assicurare agli umani la benevolenza di streghe e folletti. L’occasione però è stata utilizzata per la presentazione di un nuovo racconto di Paolo Testa ambientato negli anni ‘30, “Poesie al chiar di luna”, un piccolo scrigno di memorie e tradizioni fortemente radicato nella storia popolare di Treville dove, da tempo immemore, si narra dell’esistenza un fantasma benevolo, una donna, antica frequentatrice della “Casa Rossa”, dove nelle notti di luna torna di tanto in tanto a declamare poesie nel parco della villa. La diceria popolare è ritornata a far parlare di sé grazie alle ricerche che Testa sta conducendo all’interno della vasta raccolta di carte, manoscritti e documenti appartenuti a Idro Grignolio e che la famiglia dello storico casalese ha donato alla biblioteca di Treville. Tra questi è comparso un vecchio articolo di Idro “So chi è il fantasma di Treville” pubblicato molti anni or sono da “Il Monferrato” nella rubrica “Cuntmi na storia”. Qui Grignolio riferisce (con nomi e cognomi, tra cui quello della levatrice Maria Muzio, del dott. Cesare Panzecchi, del podestà Giovanni Fasano, del parroco don Luigi Zavanone, del maestro Giuseppe Farello e molti altri) di testimoni attendibili del fatto e dove il confine tra il serio e il faceto è labile e a volte invisibile. Testa ne ha fatto un racconto farcendolo di personaggi di fantasia e ambientandolo sempre in quella “Ca Russa” che recentemente, grazie al suo nuovo proprietario Ettore (che asserisce non temere il fantasma della bella signora), ha ripreso vita uscendo da quello stato di selvaggio abbandono in cui versava da anni. Intere generazioni di giovani trevillesi hanno effettuato scorribande nei pressi della villa abbandonata, luogo testimone di amori e risate. Il racconto è stato interpretato venerdì sera da Elio Botto e Rosella Bruschini con l’incursione piacevole di Iris Devasini ad impersonare i panni del fantasma. A seguire, grazie alla guida simpatica di Mauro Bardella, tutti sono stati coinvolti in un grande ballo intorno al fuoco, non senza aver provveduto a bruciare sul falò le erbe aromatiche raccolte dalle misteriose “streghe di Treville” e, al calore della fiamma che si alzava dal braciere al centro della piazza aver eletto la “Regina delle Streghe” di Treville 2017 (Annalisa Boltri) che ha condotto , insieme al sindaco Coppo, l’apertura dei balli popolari. Una festa allegra che, ancora una volta, ha saputo affascinare bambini e adulti.

 

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