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6. LE COLLINE ED IL FLUVIALE RECENTE

A partire dalla fine del Messiniano, a causa delle spinte tettoniche appenniniche, i fondi marini iniziarono ad emergere, le rocce si ripiegarono e si formarono le colline monferrine.

All'inizio del Quaternario, inoltre, il clima cambiò più volte e si alternarono periodi glaciali ed interglaciali.

 

 

I depositi fluviali recenti (in azzurro), ricoprono nei fondovalle le rocce marine fin qui descritte.

 

In  rosso tratteggiato, i limiti comunali (A. Frixa)

 

 

Nel territorio trevillese non sono presenti rocce di età comprese tra 5 milioni di anni e 10 mila anni, cioè dal Pliocene all'inizio dell'ultima glaciazione (il Wurm). Depositi di questo periodo affiorano, invece, in altre aree, come a Moncalvo (arenarie, sabbie e siltiti fossilifere marine plioceniche di ambiente costiero), Villafranca d'Asti e in Val Cerrina (depositi continentali lacustri e fluviali pliocenici e pleistocenici ricchi in resti di mastodonti, rinoceronti ed ippopotami).

Dopo la glaciazione Wurm il clima cambiò definitivamente, diventando più caldo.

Dal Foglio Vercelli della Carte geologica d'Italia si deduce che tra la fine del Messiniano e l'inizio del Pleistocene superiore, nel nostro territorio comunale, si formò probabilmente un'unica collina allungata in senso est-ovest. La nuova collina fu subito "aggredita" ed erosa dagli agenti atmosferici e dei corsi d'acqua (ora di portata molto ridotta), presenti sul territorio, come il Rio di Treville, il Rio di Coda Lunga e il Rio Molino.

Oggi, nei fondovalle, sopra le unità più antiche fin qui descritte, affiorano, infatti, direttamente i sedimenti fluviali (PNT) argillosi o siltosi o siltoso-sabbiosi del Quaternario più recente (Pleistocene Superiore-Olocene), prodotti da questa erosione.

L'azione erosiva ha, inoltre, fatto via via affiorare le rocce più antiche, creando i sistemi collinari attuali già descritti nella pagina "Territorio" e da noi schematizzati nella sezione geologica sottostante, che taglia il territorio comunale di Treville da Sud a Nord, passando per il paese e per la collinetta di San Quirico.

Il Rio Molino (agosto, 2005; A. Frixa)

 

Sezione geologica S-N schematica (vedi tracciato sulla carta geologica),

attraverso il territorio comunale di Treville (A.Frixa, 2005);

Grigio: Formazione di Cardona (CAD); Marrone: Formazione di Antognola (ANT);

Giallo: Gruppo Pietra da Cantoni (PDC); Azzurro: fluviale quaternario (PNT)

 

 

Il fluviale recente (Quaternario) della Valle del Rio di Treville (visto da sud), che ricopre direttamente i depositi marini antichi (23-20.5 milioni di anni) della Formazione di Antognola, visibili sui fianchi della valle (A. Frixa)