Nasce il 15 maggio 1925 a Treville, dove è deceduto il 25 dicembre 2004 all’età di 79 anni.

Dopo l’attività professionale svolta a Milano, ricoprendo incarichi dirigenziali presso una società petrolifera, scelse di vivere a Treville e occuparsi della vita pubblica, di questo che è uno dei più pittoreschi paesi del Monferrato casalese, per quindici anni: dal 1989 dal 1993 come vice-sindaco nella giunta guidata da Livio Pavese, e dal 1994 al 2004 come Sindaco per due mandati consecutivi.

Il suo nome è strettamente legato a moltissime opere pubbliche.

Sotto i suoi mandati Treville è cresciuto molto sotto l’aspetto urbanistico e del recupero immobiliare. Balbo ha realizzato opere fondamentali per il paese quali la ristrutturazione della chiesa romanica di San Quirico, a tratti difficoltosa dal punto di vista burocratico, la Circonvallazione che ha permesso al paese di usufruire di un agevole percorso ad anello lungo la via Pirito fino a quel momento inesistente, la Biblioteca Comunale intitolata (il 15 maggio 2004) alla memoria del compianto Prof. Giuseppe Spina, la piazza belvedere (piazza Devasini), ha potenziato l’illuminazione e asfaltato le strade del concentrico.

Nel dicembre del 2002 volle entrare a far parte dell’Unione Collinare, la maxi aggregazione di comuni che fa capo ad Ozzano che gestisce servizi e funzioni in vari settori. Volle inoltre puntare su un locale tipico, l’Emporio, che nell’ottobre 2004 ha aperto i suoi battenti.

Balbo ha inoltre lavorato per ottenere l’asfaltatura della strada Ducale e si era battuto, purtroppo senza risultati per cause non dipendenti dalla sua volontà, per il recupero dell’antica fonte solforosa di evidente valore turistico.

Sotto la sua gestione sono iniziate le attività rivolte ai ragazzi con la prima edizione de “La bella estate” nell’agosto 2003. Alla sua memoria è stata chiesta l’apertura di un conto corrente postale dove depositare le offerte finalizzate al restauro del portale della chiesa parrocchiale S. Ambrogio.