DALL'ARCHIVIO COMUNALE TREVILLESE
1910
Nelle sedute
del 24 aprile 1910 e del 27 luglio 1910 è assessore; entro
fine anno è eletto Sindaco.
1912
26 febbraio 1912
seduta straordinaria del Consiglio Comunale: ordine del giorno: “Riparazioni
del muro di sostegno esistente a lato della via Forno, essendo avvenuta
una frana nel terreno sottostante al muro di cinta, al passaggio di
accesso alla sagrestia parrocchiale verso la via Forno.” Il progetto è
affidato al Geometra Luigi Bersano di Casale. La sua relazione (30.2.1912)
riporta che il muro si elevava sopra una sottostante scarpata molto
ripida e il cui piede delimitava la via Forno e che la frana avvenne tra
i pilastri “poggianti sullo scoseso ripaggio”. Nel progetto “i
pilastri esistenti verrebbero sottomurati e continuati fino al livello
della strada del Forno.Il muro del giardino parrocchiale sarebbe corretto
da archi gettati sopra nuovi pilastri, i quali tutti avrebbero le loro
fondazioni fatte a livello della nominata strada del Forno […]. In tal
caso sarà possibile scavare ed asportare tutta la terra tufacea che ora
costituisce la ripa e così la strada sarebbe ampliata fino alla linea dei
pilastri”. Costo totale 1600 lire. Dal preventivo sono esclusi
i seguenti costi:“Le terre scavate verranno trasportate a spese del
Comune, la pietra e i mattoni saranno provvisti dal Comune”.
1913
6 settembre (seduta
straordinaria del Consiglio Comunale) e 27 ottobre 1913 (prima seduta
ordinaria di autunno del Consiglio Comunale): sono approvati i
Progetti del Geometra Luigi Bersano per la sistemazione delle seguenti
strade: Tronco della strada Costa, Tronco della strada Bertolina, Strada
Solito. Costo totale 32.062 lire, compresi 8891 lire di espropri, con
richiesta di un mutuo di 30.000 lire.
Nella seduta
straordinaria il progetto viene approvato con un solo voto contrario
(Malvino Tardito), mentre nella seduta ordinaria, i voti contrari
diventano tre (Fasano Cav. Domiziano, Malvino Tardito e Allara Giuseppe) a
causa della spesa considerevole, contro nove favorevoli.
Il seguente elenco delle
tre Strade Comunali (tratto dall’elenco completo del 9 marzo 1867) è
presentato il 9 dicembre 1913, al Prefetto della Provincia di Alessandria
con le modifiche legate alla ristrutturazione:
5. Strada detta
della Costa: parte dalla contrada Incisa, dell’abitato di
Treville, segue un andamento tortuoso da Sud a Nord-Ovest, passa vicino
alle case dei fratelli Marletta, Costa Evasio e di Garrone Sebastiano;
termina al punto segnato VI dalla strada Albareto o Roncheiz. Larghezza
media 5.52 m.
6. Strada che da
Treville tende a Quarti o meglio alla strada Nazionale da
Casale ad Asti. Dividesi in tre tronchi i quali prenderanno
successivamente i nomi seguenti: A (omettesi); B (omettesi); C
(terzo tronco in continuazione del precedente detto della Bertolina):
parte dal punto F del tronco precedente […]. Segue un andamento un po’
tortuoso dal Sud al Nord […]. Termina alla Strada Nazionale da Casale ad
Asti alla distanza di metri 72,40 all’Est del paracarro portante il N° di
km 11.2. Larghezza media 4.29 m”. E’ segnalato “Un ponticello in
cotto sul fosso della strada Nazionale.
7. Strada detta del
Cimitero o Bellarina (nel progetto è stata denominata Solito):
Parte dalla strada consortile da Treville ad Ozzano […]. Segue un
andamento molto tortuoso […] dal Sud Ovest al Nord Est, passando
inferiormente al Cimitero di Treville. Da questa strada se ne dirama un
tronco lungo metri 80 e largo in media 3.73 che mette nel Cimitero.
Termina al punto di incontro delle strade private dette Quaranta e Monta
(?). Larghezza media 4.54 m.
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14 novembre 1913:
il Consiglio Comunale boccia la richiesta di impiantare un secondo ballo a
palchetto a pagamento nel cortile di Vincenzo Devasini, per la festa
patronale del 7 dicembre e per i due giorni successivi 8 e 9 dicembre
1913.
I richiedenti Devasini
Vincenzo e Bollo Luigi protestano presso il Sotto-Prefetto di Casale (3
dicembre 1913), che accoglie la loro protesta (5 dicembre) e ordina al
Sindaco di permettere il secondo ballo a palchetto e di richiedere
l’assistenza della forza pubblica dalle ore 14 alle 19 e dalle ore 20
alle 24.
6 dicembre 1913:
il Sindaco Francesco Miglietta e gli Assessori (Spinoglio Alfredo, Rei
Riccardo, Fasano Evasio, Berrone Oreste Pietro) e i Consiglieri Comunali (Miglietta
Francesco, Marletta Giuseppe, Fasano Giovanni, Balbo Antonio, Allara
Giovanni e Surbone Ottavio) rassegnano le dimissioni.
7-9-dicembre 1913
La festa patronale si svolge senza incidenti e con due impianti da ballo.
17 dicembre 1913,
si riunisce in seduta straordinaria il Consiglio Comunale che, su
suggerimento dei Consiglieri Fasano, Tardito e Marletta, delibera di
ritirare le dimissioni dei Consiglieri per l’elevato costo della nomina di
un Commissario in sostituzione dell’Amministrazione Comunale e
considerando che le elezioni sarebbero avvenute nell’anno successivo. Il
Sindaco ritira le sue dimissioni da Consigliere, ma non da Sindaco.
Da questa seduta, contro
ogni regolamento, la corrispondenza comunale viene firmata dal Segretario
Trivellino; per questo, il 24 dicembre, il Sotto-Prefetto di Casale
ammonisce il Comune di Treville.
1914
Nella seduta del 10
gennaio 1914 Francesco Miglietta è riconfermato Sindaco di Treville.
5 dicembre 1914 seduta
straordinaria del Consiglio Comunale: Ordine del giorno:
Costruzione di una scala conducente al sagrato della Chiesa. Il Sindaco
comunica che il piccolo sentiero che dalla prospicienza dalla casa
Comunale conducete al sagrato della Chiesa, frequentato specialmente da
abitanti della Regione San Giacomo e parte inferiore dell’abitato
successivo alla stessa, trovasi impraticabile specialmente nell’inverno.
Tanto per regolarizzare il passaggio quanto per conservare la proprietà
comunale in tale località, ritiene opportuno che venga costruita una
gradinata […]. Il costo non può raggiungere le lire trecento.”
1917
16 maggio 1917
riunione del Consiglio Comunale, Tornata ordinaria di Primavera e 9
giugno 1917 riunione del Consiglio Comunale, seduta straordinaria.
Partecipanti Sindaco Sig. Miglietta Francesco, consiglieri Balbo
Antonio, Ghione Maggiore, Allara Ignazio, Allara Giovanni fu Felice e
Fasano Giovanni fu Vincenzo. Tutti gli altri Consiglieri erano stati
chiamati alle armi o (due di essi) lavoravano negli stabilimenti di Torino
o di Genova, “ausiliari nella preparazione di oggetti per la guerra”.
“Il Sindaco informa che da tutti i Comuni viene corrisposta una indennità
per caro-viveri ai propri impiegati e che l’autorità superiore esorta a
ciò fare, onde rendere meno dannosa la loro condizione, avuto presente che
chi è retribuito a somma fissa sente maggiormente il peso dell’aumentato
costo della vita”.
Per questo vengono
corrisposte le seguenti somme: "Al medico condotto, residente in Ozzano,
concedere lire 75; Al Segretario (C. Trivellino) , residente qui a
Treville, concedere lire 180; Al Perito Comunale residente in Casale
concedere lire 25; All’Inserviente residente in Treville concedere lire
67.5. Al Becchino, residente in Treville concedere lire 25".
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7 luglio 1917: i
lavori di sistemazione strade, approvati nel 1913, causarono qualche
protesta. Il 7 luglio 1917 il Sig. Garrone Domenico protestò con il
Sindaco Miglietta, perché “l’abbassamento del piano stradale nella Via
Comunale della Costa ha portato nelle condizioni generali, statiche e
costruttive della contigua mia casa, alterazioni molteplici […].
L’aver tolto a tutto il muro perimetrale del lato Nord il rincalzo della
massa tufacea che lo fiancheggiava” portò alla ”doppia conseguenza
di scoprire […] le fondamenta e di rendere impossibili per le
aperture di detto muro gli usi da tempo antico praticato, massime per le
comunicazioni con la cantina.” […]. Ripete la protesta il 4 ottobre
1917.
Il 5 ottobre 1917
il sindaco Miglietta risponde Domenico Garrone che in agosto il Consiglio
Comunale aveva incaricato la Giunta di mettersi in contatto con lui per
iniziare i lavori di riparazione della sua casa e di quella attigua di
Garrone Sebastiano.
1918
22 ottobre 1918:
il Sindaco Francesco Miglietta muore di febbre spagnola
13 dicembre 1918
Riunione del Consiglio Comunale, seduta straordinaria. Subito dopo
la morte del Sindaco Miglietta, la riunione è presieduta dall’Assessore
Anziano Alfredo Spinoglio.
“L’anno
millenovecento diciotto il giorno tredici dicembre in Treville nella sala
municipale si è riunito in seduta straordinaria il Consiglio Comunale ed
all’adunanza presieduta dal Signor Spinoglio Alfredo Assessore Anziano in
mancanza del Sindaco, per decesso del titolare, comparvero i Consiglieri
Signori Allara Giovanni, Ghione Maggiore, Fasano Giovanni, Allara Ignazio
e Allara Giuseppe, fu Albino in numero legale per deliberare, essendo
sotto le armi i Consiglieri Rei Riccardo, Balbo Antonio, Tardito Clemente
trovandosi in esonero a Torino il Consigliere Tardito Agostino ed
essendosi reso Defunto il Sindaco Miglietta Francesco.
In conformità
dell’ordine del giorno il Presidente invita l’adunanza a deliberare sui
seguenti oggetti: Nomina di due Rappresentanti dei Comuni non
autonomi del Consiglio Provinciale scolastico. Sentita lettura della
circolare in data 23 ottobre scorso il Sig. Presidente della deputazione
Provinciale comunica che per il decesso dei Signori Comm. Nosengo Carlo e
Rogna Ing.re Vincenzo sonosi resi vacanti due posti di Rappresentanti dei
Comuni non autonomi nel Consiglio Prov. Scolastico, il Consiglio procede
alla surrogazione mediante votazione segreta. Fatto quindi lo spoglio
delle schede si riconoscono eletti con voti sei ciascuno i Signori Nervi
Cav. Uff. Giuseppe e Carpignano Cav. Remigio”. |