(sentiero di Primo Pigozzo
e Antonio Rota;
testo di Alfredo Frixa)

Il Sentiero ecologico 713 su
cartografia CTR raster Regione Piemonte (percorso aggiornato, A. Frixa, 2005)
Il tracciato di questo Sentiero, che
battezziamo 713 bis (in blu nella mappa soprastante), è stato
pubblicato da "Camminare il Monferrato" come Sentiero 713; in realtà, la
parte iniziale del tracciato si discosta dal reale Sentiero 713, ben segnalato sul territorio comunale da frecce
bandierine rosse e bianche (tratteggiato in rosso nella mappa).
Si parte sempre dalla Parrocchiale di S.
Ambrogio, si scende per Via Marconi e a sinistra per via Roma. Invece di
svoltare a sinistra in via Circonvallazione-Piazza Devasini, si prosegue
verso destra sulla strada pianeggiante che conduce fuori dal paese. Giunti
a Largo Ciandi, dove il Comune ha installato giostre ed altalene per
bambini, si svolta a sinistra sulla SP 32, verso il bivio per il
Camposanto e la Regione Solìto.
Alla regione Solìto (o "ai Solìti") inizia la discesa
verso San Quirico e la Regione Crosia, ubicate lungo il crinale della
collina di fronte al paese. Fin qui la strada (sempre la SP 32)
è asfaltata e a tratti ciottolosa. Tra San Quirico e la regione Crosia
(o Crosa) la strada
coincide con quella del sentiero 713.
Nei pressi della Cascina Crosetta, invece di
scendere a sinistra lungo il Sentiero 713, si prosegue su strada sterrata
lungo il crinale che conduce alla valle del Rio Molino. Giunti in fondovalle si
svolta prima a destra, poi a sinistra, fino a raggiungere il corso del Rio
Molino. Attraversato il Rio, si prosegue verso sinistra fino ai ruderi
dell'ex Mulino di Treville. Da qui il percorso coincide con quello del
sentiero 713.
Essendo il tracciato in gran parte coincidente con quello
del Sentiero 713, citiamo (con qualche modifica e aggiunta) le note riportate
dal CAI per il sentiero ufficiale:
Durata: circa 2.30 ore a piedi; 1 ora
in bicicletta; percorribile a cavallo
Difficoltà: nessuna a piedi; media
difficoltà (nel ritorno) in bici.
Asfalto: 40 % circa (sono asfaltati:
il lungo tratto Treville-Soliti-San Quirico-Crosa in andata e il tratto "Bric
d'la Crus"-centro paese in ritorno)
Attrezzatura: scarpe con suole di
gomma.
Periodo consigliato: da aprile ad
ottobre, ma anche l'inverno è una stagione da non perdere, in quanto la
nebbia confinata nelle vallette, conferisce a questo luoghi un'atmosfera
peculiare. Possibile presenza di fango a fondovalle nei periodi piovosi.
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